Nicola Sensale, psicologo e psicoterapeuta, supporto ai bambini.
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INFORMAZIONI:

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Studio del Dott. Nicola Sensale
Via Borgosesia, 63
10145 Torino
+39  388 94 47 902 centrostudires@gmail.com

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Percorsi per Bambini

Nicola Sensale Psicologo e Psicoterapeuta in Torino

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www.nicolasensalepsicologo.it @ All Right Reserved 2022 | Sito web realizzato da Flazio Experience ​

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Perchè i bambini vanno aiutati?

I problemi dei bambini sono correlati con una serie molto ampia di spiegazioni, tra cui l’influenza dell’ambiente genitoriale, di quello scolastico e del temperamento individuale che spesso si uniscono a una non piena capacità cognitiva nell'elaborare le informazioni e gli stimoli provenienti dal mondo esterno. Tutto questo può ridurre la capacità di produrre risposte adeguate alle varie circostanze, ai compiti e alle sfide della crescita in ogni periodo dello sviluppo. Alcuni bambini sono talmente sensibili al mondo che li circonda che esitano a lungo prima di costruire un adattamento funzionale, preferendo restare abbozzolati su se stessi in attesa di capire come poter rispondere alle richieste esterne. I bambini crescono meglio quando aiutati e soprattutto quando questo viene fatto nel modo corretto attraverso il valore dell'esperienza dei genitori e le buone pratiche che la psicologia insegna. 

Nicola Sensale, psicologo Torino, sostegno psicologico ai bambini.

Chi ha sbagliato che cosa?

Non dobbiamo innanzitutto attribuire colpe ai genitori se alcuni figli stentano a crescere come  ci si attende, ma suggeriamo ai genitori stessi di capire su che cosa loro e i loro figli dovrebbero lavorare per modificare una situazione che non procede come previsto. Conoscere i problemi dei bambini e degli adolescenti può aumentare infatti le tue conoscenze e le possibilità di  aiutarli.

 

E' importante inoltre inquadrare il tipo di problema che il bambino sta vivendo e per ogni specifico problema c’è un singolo specialista cui ti puoi rivolgere, se ad es. la criticità è più cognitiva e c’è un deficit di apprendimento, oppure è legata a comportamenti non attesi, alle relazioni con gli altri oppure ci sono problemi di salute fisica che stanno avendo una ricaduta psicologica sull’umore e l'auto-stima del bambino. 

Perché i bambini a volte si ammalano?

Nicola Sensale, psicologo e psicoterapeuta, percorsi per bambini.

Ogni fase dello sviluppo comporta sfide specifiche per i bambini. Essi tendono nella maggior parte dei casi a risolverle autonomamente assecondando il naturale impulso alla crescita, ma a volte le condizioni dell’ambiente o una non ottimale dotazione psichica e cognitiva possono rendere queste sfide più difficili o impervie. Esistono poi fattori di rischio quali la nascita di un fratello, la perdita di una persona cara o di un animale domestico, il trasferimento in un’altro quartiere, un cambio di scuola o di città che avvengono in maniera non desiderata né prevista oppure uno stato di disaccordo tra genitori o la loro separazione. I bambini spesso stentano a reagire e non riescono a fare dei problemi un'opportunità per crescere e irrobustire il carattere. Per questa ragione vanno aiutati e sostenuti nel loro sviluppo.

 

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I fattori di rischio

Ci sono inoltre problematiche molto serie che possono infuire sulla salute del bambino e che  non possono essere affrontate senza l'aiuto degli adulti o di agenzie specializzate, come ad es. il diventare oggetto di bullismo scolastico o il subire vessazioni da parte di insegnanti o maestre, uno stato di povertà materiale o importanti carenze culturali familiari, oppure disagio familiare o problematicità psichica dei genitori, carestie, guerre o calamità naturali, abuso e maltrattamento. Ci sono alcuni segnali che indicano che qualcosa non sta procedendo come dovrebbe e che occorre intervenire. 

Genitori a cosa dovete fare attenzione

Se un bambino accusa in modo persistente uno o più di questi sintomi di sofferenza emotiva è importante prima di ogni altra cosa cercare di raccogliere più informazioni possibili parlando in modo sincero e non ansiogeno dopo di chè  consultare uno specialista della psicologia per stabilire cosa fare. Questi segnali non sono affatto da sottovalutare: 

 

  • Tristezza persistente che dura due settimane o più

  • Ritirarsi o evitare le interazioni sociali

  • Ferire se stessi o accennare apertamente a farsi del male

  • Parlare di morte o suicidio senza averlo mai fatto prima

  • Esplosioni di rabbia improvvise o irritabilità estrema

  • Comportamento fuori controllo che può essere dannoso

  • Drastici cambiamenti di umore, comportamento o personalità

  • Cambiamenti nelle abitudini alimentari

  • Perdita di peso

  • Difficoltà a dormire

  • Frequenti mal di testa o mal di stomaco

  • Difficoltà di concentrazione

  • Intontimento mentale (potrebbe essere causato da sostanze stupefacenti)

  • Cambiamenti nel rendimento scolastico

  • Saltare la scuola

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Come offrire sostegno psicologico a un bambino?

Sono innanzitutto i genitori che debbono richiedere un appuntamento per i loro figli e venire a presentare la situazione. Il professionista deve conoscere la famiglia del bambino, possibilmente entrambi i genitori, oppure ottenere una delega dal genitore separato o lontano che non può incontrare il professionista o non è d’accordo con la consultazione o infine che preferisce che sia l’ex coniuge ad occuparsene. 

Il genitore o i genitori incontrando il professionista hanno modo di inquadrare meglio la situazione e farsi un’idea più approfondita del problema e delle chances di risoluzione. Lo psicologo o lo psicoterapeuta ci tiene a far comprendere ai genitori che  essi dovrebbero considerarsi parte del problema e collaborare attivamente alla sua risoluzione partecipando in prima persona al percorso in favore del bambino, nei modi decisi assieme al professionista stesso. E’ sempre infatti raccomandato che l’intera famiglia partecipi a vari livelli al percorso in favore del bambino, poiché ogni cambiamento in positivo che si ottenga in un qualsiasi punto dello scenario familiare non potrà che avere ricadute positive sul benessere del bambino stesso. 

Che tipo di lavoro fanno i bambini?

Nicola Sensale, psicologo e psicoterapeuta, colloqui con bambini.

Alcuni bambini amano semplicemente parlare con lo psicologo o la psicologa, altri invece non desiderano parlare e potrebbero chiudersi maggiormente oltre a non capire perché i loro genitori desiderino che si incontrino con un estraneo. I genitori dovrebbero essere molti sinceri con i loro bambini e spiegare che se sono arrivati a prendere quella decisione è perché, loro malgrado, in prima persona non riescono ad aiutarli come sarebbe necessario e piuttosto che vederli soffrire preferiscono ricorrere a un “dottore delle parole o del gioco”. I genitori non dovrebbero nascondere le circostanze e mentire a proposito delle reali intenzioni della prima visita, quindi dire cose tipo “andiamo a trovare una nuova amica o amico”. I bambini sanno riconoscere lo stato della mente dei genitori e si accorgono subito che qualcosa non sta andando, possono diventare oppositivi e diffidenti. 
 

Le terapie per bambini che riescono meglio sono quelle di natura espressiva, dove tecniche di gioco e strumenti artistici impiegati nella seduta permettono all'infante di ritrovare il suo ambiente preferenziale e, al riparo della metafora, esprimere quello che tiene dentro, elaborare nuclei di sofferenza e talvolta, “scoprendo le carte”, parlare liberamente di sé, una volta che avrà imparato a fidarsi ed apprezzare gli sforzi del terapeuta per stargli accanto. 

Setting con genitori e figli

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Molti setting vengono costruiti con uno o entrambi i genitori allo scopo di intensificare e migliorare la relazione con i loro figli. I bambini sentono di poter ricevere nella stanza dell’arte appositamente creata per loro uno spazio di attenzione che non era più frequente da tempo, godere del tempo passato con i loro genitori e ridare forza alla relazione e alla circolazione degli affetti. I figli spesso migliorano spontaneamente quando sentono di avere i genitori ancora dalla loro parte e i genitori imparano di più sui loro figli e apprendono pratiche ludiche che possono continuare ad usare a casa.

 

Possiamo organizzare presso il nostro studio, in collaborazione con le arteterapeute del nostro Centro, un programma speciale per i vostri bambini, studiando insieme il bisogno e il programma di lavoro da svolgere.